Ogni giorno lo smalto dei nostri denti perde di luminosità e brillantezza a causa di fumo, batteri, antibiotici, cibi e bevande scure (caffè, tè, vino).
L ’azione del trattamento sbiancante è quella di rendere incolore i pigmenti scuri tramite l’ossidazione.
Ad oggi sono disponibili differenti tecniche di sbiancamento.
Nello studio Zanirato, in accordo con l’American Dentist Association, si eseguono:
Sbiancamenti professionali eseguiti presso lo studio
Sbiancamenti domiciliari eseguiti dal paziente sotto controllo medico
Lo sbiancamento professionale in seduta unica è molto rapido ed utilizza speciali prodotti a base di Perossido di Carbamide che hanno una concentrazione di principio attivo molto elevata (38%), quindi richiedono un’accurata protezione dei tessuti gengivali.
Lo sbiancamento domiciliare utilizza prodotti con una concentrazione di principio attivo molto più bassa di quello professionale (Perossido di Carbamide al 10% o 16%) per tale ragione agisce sui denti schiarendoli gradualmente e delicatamente in circa 10 giorni con una riduzione dei fenomeni di sensibilità dentale.
Lo sbiancamento causa danni ai denti?
“L’evidenza scientifica e i materiali moderni dimostrano che gli agenti sbiancanti non provocano cambiamenti morfologici e strutturali sulla superficie dello smalto e della dentina. “
Quanto dura lo sbiancamento dei denti? “E’ fondamentale ricordare che lo sbiancamento può durare da uno a due anni ma se non si ha un’accurata igiene orale domiciliare e si espongono costantemente i denti al fumo e alle bevande scure, si verificherà una recidiva del colore più rapidamente.”